AUTOCONOSCENZA. Seconda parte
Guarda dentro di te: l'ego
PARTE SECONDA
Nella prima parte di
questo articolo ho spiegato come l'uomo sia riuscito a manifestare la grande capacità
creativa di cui la storia è testimone: la civiltà umana ed il
progresso.
Analizzando
per bene tale operato da un punto di vista della disciplina che seguo, sono giunto alla
conclusione che il “motore” che ha mosso l'uomo nei secoli
permettendogli di realizzare tale meraviglia è stato Il suo ego. In ogni uomo sulla terra si
trova una spinta comune a tutti:l'ego.
La spinta, il “motore” delle proprie azioni, decisioni, reazioni e pensieri è comune a tutti. Tutta la nostra società si muove sulla spinta dell'ego (io), perché esso ha un solo scopo nella sua esistenza, ESPANDERSI.
La spinta, il “motore” delle proprie azioni, decisioni, reazioni e pensieri è comune a tutti. Tutta la nostra società si muove sulla spinta dell'ego (io), perché esso ha un solo scopo nella sua esistenza, ESPANDERSI.
L'ego coinvolge e
trascina l'individuo nella frenetica corsa verso la sua espansione,
infatti è l'ego che lavora al progresso per conquistarsi una
posizione di prestigio, ed è sempre l'ego che si oppone ad
ogni cambiamento sociale per non perdere i privilegi ottenuti.
L'ego decide, a
seconda della preferenza del momento, se stare a favore del Bene o
del Male, infatti è stato capace di costruire meraviglie nel mondo
ma nello stesso tempo promuovere e applicare gli stermini di massa.
Muove e governa le nazioni, sollecita la ricerca scientifica,
favorisce ciò che ritiene bello e nasconde ciò che ritiene brutto (ama l'apparenza).
La vita ordinaria, è' un'eterna lotta,l'individuo agisce solo in
funzione di se stesso, lotta per guadagnare pregio e denaro
per circondarsi di oggetti inutili ma che secondo lui lo valorizzano,
ama tutto ciò che gli dà soddisfazione, piacere e tutto ciò che favorisce
la sua espansione, rinunciando a qualsiasi
cosa pur di accrescere se stesso, per sentirsi superiore a
tutto e tutti.
L'ego è alla base
della società, la sua AFFERMAZIONE è la ragione della crescita e
sviluppo della stessa.
Se
per ipotesi la spinta dell'ego dovesse cessare, l'uomo si chiuderebbe in se stesso cadendo in uno
stato APATICO
(riduzione
dei comportamenti, dovuta a mancanza di motivazione), costringendo la
società all'abbandono totale.
Ti starai chiedendo: “ma l'ego,
è
utile o no?”
Se l'uomo (e di
conseguenza la società in cui vive), rischiasse l'abbandono totale,
l'ego è “fondamentale” per l'esistenza e
sopravvivenza umana.
Proviamo
però ad osservare l'io
più da vicino. Dove nasce, dove si manifesta? Nell'intimo umano.
Del resto è indiscutibile che un individuo si senta un'unità, ma esiste una sostanziale differenza tra Senso di Individualità e Senso di Separatività.
- Il Senso di Individualità è nella natura dell'uomo, perché è solo grazie alla Consapevolezza di Essere un Individuo che si prende Coscienza delle proprie responsabilità e dei propri doveri. Quindi solo se ci si sente un'Unità Integrata nel TUTTO si può avere Coscienza dei propri compiti. Siamo Individui, e con Consapevolezza di ciò può crescere la nostra Coscienza.
Siamo soli davanti alla Verità, nessuno può Comprendere per Noi. Questa affermazione rende semplice e chiara la motivazione per cui siamo Individui responsabili di noi stessi e di tutto ciò che ci circonda, capaci di Comprendere il nostro valore dalle nostre esperienze per accrescere la nostra Coscienza.
- Altra cosa è il Senso di Separatività. Esso è un intimo errore di interpretazione dell'Individualità suggerita dalla natura umana. Succede che siamo Consapevoli di essere individui quando Comprendiamo di avere dei diritti che devono essere sostenuti, per quanto riguarda i doveri invece cerchiamo di scaricarli a chiunque altro pur di non adempiere ad essi. Questa è la Separatività, quando un uomo interpreta l'Individualità in questi termini, senza rendersi conto dell'errore di interpretazione, sviluppandosi nell'intimo suo l'io, radicandosi sempre più profondamente con il proprio bisogno di espansione. Si sta formando l'Egoismo.
L'ego quindi
è Consapevole di essere un Individuo, ma agisce, reagisce e pensa
solo a se stesso, dimenticandosi di rispettare l'Integrazione
con TUTTO ciò
che esiste creando il Culto
di se stesso.
Ecco
dunque come prende forma e corpo l'io nel
nostro Intimo. E di cosa si “nutre” questo “fantasma” ? Si
nutre delle qualità più subdole e negative che un individuo può
manifestare, e nutrendosene continua a svilupparle, espandendo sempre
più la sua forma fino a creare la persona egoista
che
tutti sappiamo essere, ma che nessuno vuole Ammettere
ed Accettare.
L'ego si nutre di:
L'ego si nutre di:
- Ambizione, e da essa trae forza e determinazione,
- Prepotenza, Superbia, Presunzione che rendono l'ego convinto di essere superiore agli altri.
- Paura, rafforza il suo istinto di conservazione;
- Menzogna, che è la sua difesa;
- Crudeltà, è la conferma dell'intolleranza verso il prossimo;
- Gelosia, è la sua timorosa risposta ad un affetto che sostiene essere di sua totale esclusiva;
- l'Invidia, è la conseguenza alla consapevolezza che altri possiedono ciò che lui non può avere ma che vorrebbe a tutti i costi;
- Lusinga, è il mezzo che utilizza per ottenere ciò che non può con altri mezzi;
- l'Ipocrisia, è il suo miglior travestimento.
Al vostro Ego
non piace che vengano messe in risalto alcune delle sue debolezze, lo
infastidisce, e parecchio.
Se
inoltre, aggiungessimo i vizi dell'uomo, come Lussuria, Alcolismo, e
tutti gli eccessi esistenti all'elenco delle qualità negative sopra
citata, avreste sicuramente un quadro ben preciso di quante
debolezze e imperfezioni umane esistono.
Quindi
l'uomo, continuando a identificare se stesso con la propria
temporanea Auto-Consapevolezza di esistere, “Separa” da se stesso
tutto quello che non ricade in tale Consapevolezza.Tutto ciò che lui non è, è separato, è altro.
Analizzando
invece l'Io
da un punto di vista Spazio/Temporale ci accorgiamo che l'Individuo
identifica l'Io in uno Spazio ben preciso, in un punto dello Spazio
che lo circonda dove identifica la propria Unicità; nel senso
Temporale invece, l'individuo crea l'Io
grazie al “ricordo” degli eventi passati dando così origine alla
Speranza, ossia la credenza dell'Individuo di persistere nella sua
esistenza, anche oltre la morte.
Inoltre
il proprio pensiero, le proprie inclinazioni, il proprio punto di
vista, l'indole, la propensione al Giudizio, creano invece la
“Personalità Individuale” , ossia le caratteristiche che
distinguono l'Io
dagli altri, e dove immancabilmente vengono manifestate le qualità
negative o “debolezze” sopra elencate.
Ti starai chiedendo: “ma perché tutte queste debolezze?”
La risposta è semplice, tali nascono dalla concezione Dualistica dell'Individuo di questa Realtà in questo determinato Piano di esistenza.
Ora
vi chiedo: “ ma è davvero così importante l'Io
per l'Esistenza
dell'Essere?”
L'esistenza
dell'Io non è l'Esistenza
dell'Essere,
ma solo una Interpretazione ERRATA, o se preferite una “LIMITAZIONE”
dell'Essere
e della sua Esistenza.
Essere
consapevoli di Esistere (Auto-Consapevolezza) quindi, non è la
conseguenza di una visione della Realtà obbligatoriamente
strutturata in soggetti e oggetti, quindi di singoli Individui o di
molteplici Individui.
Noi
NON
siamo “Unità Separate” ma siamo Unità
nel TUTTO,
siamo Individui integrati con TUTTO
ciò
che E',
con i propri Diritti
e
i propri Doveri
verso
TUTTO
ciò
che E'
intorno a Noi.
Ma
per l'Io, invece,
non è così.
Per
l'Ego
siamo Unici, scissi da TUTTO
ciò che esiste oltre a Noi, dove la priorità assoluta è pensare
solo ed esclusivamente a se stessi, mettendo categoricamente se
stessi al centro di ogni situazione, di ogni esperienza, di ogni
cosa, alienando gli interessi degli altri, escludendo ogni cosa non
sia di suo gradimento e interesse.
Sei d'accordo con me se affermo che quasi la totalità degli Individui
sulla Terra concepiscono la Realtà identificando il proprio Essere
nel e con il proprio Io, manifestando un
eccessivo Amore per se stessi?
Sei d'accordo con me se affermo che siamo tutti Egoisti dal
momento che l'Eccessivo Amore per se stessi è una caratteristica
essenziale di chi pone se stesso al centro di ogni cosa, di ogni
evento, di ogni esperienza, tenendo soprattutto in considerazione che
ognuno di noi manifesta consciamente o inconsciamente le “debolezze”
che ho elencato precedentemente?
Sei pronto ad Ammettere ed Accettare con Serenità e Onestà che sei la
causa dei tuoi errori e delle tue sofferenze?
Hai solo un modo per trovare le risposte a queste domande:
Armatevi
di Coraggio-Attenzione-Onestà e rifletti nel tuo intimo.
Grazie
del tempo che mi dedichi.
Claudio
Nota:
Il
termine Egoismo ha come radice la parola latina “EGO” che
significa IO.
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